Mindfulness: meditazione e piena consapevolezza di sè

 

Meditate gente, meditate... 

 

Quante volte ci è capitata una giornata frenetica, scandita da ritmi simili ad una catena di montaggio, nella quale ogni singolo impegno rischiava di accavallarsi ad un altro ed abbiamo abilmente destreggiato scadenze, richieste improvvise ed urgenti, imprevisti… arrivando a sera esausti e stupiti di aver concluso tutto senza rendercene conto?

 

L’uomo è talmente bravo nel portare avanti numerose attività contemporaneamente da superare persino un computer, perché pure quest’ultimo, se ha aperti due o più programmi, rischia di bloccarsi. Il nostro cervello è un esperto di economia: un’azione se ripetuta può diventare automatica, cioè possiamo svolgerla senza quell’attenzione necessaria quando la stavamo imparando. Il risultato è proprio la capacità di dividersi tra svariati compiti mettendo in primo piano quelli più importanti e relegando in sottofondo quelli “abituali”.

La mente sa pianificare, analizzare ed organizzare in modo efficiente ciò che accade per creare quell’esperienza che rimarrà in memoria e che potrà ritornare utile. Il fatto di guardare al futuro ricordando il passato ha permesso all’essere umano di evolversi, tuttavia il rovescio della medaglia può consistere nella perdita dell’effettivo tempo in cui siamo “vivi”, ovvero il presente.

 

Siamo talmente impegnati a preconizzare gli eventi futuri riferendoci alle esperienze già vissute, da perdere di vista la peculiarità specifica dell’oggi e nel contempo la possibilità che tale meccanismo possa invischiarci in modalità di pensiero e comportamento non sempre adattative.

 

Fare esperienza dell’esserci qui ed ora è elemento fondamentale della Mindfulness, metodo che applica la pratica della consapevolezza mentale attraverso la meditazione, la cui origine risale alle antiche filosofie orientali. Esercitare la presenza mentale significa ripristinare l’unità mente-corpo che ci permette  di vivere pienamente la  nostra vita, accettando se stessi con gentilezza e comprensione e rapportandosi al mondo circostante per ciò che è. 

Vedere con occhi diversi, consapevoli, il presente significa imparare ad accogliere i pensieri negativi valutandoli per ciò che sono, pensieri per l’appunto e non la nostra persona: la meditazione ci fa avvicinare a ciò che nel quotidiano vorremmo eliminare, da cui vorremmo fuggire, allo scopo di conoscerlo, con spirito di apertura e curiosità.

 

Con la Mindfulness si romperanno quelle abitudini di pensare ed agire che ci rendono degli automi e che sono causa di stress e disagio psicologico. La pratica della consapevolezza, in quanto tale, è un “allenamento” che richiede impegno e costanza ma saprà dare nutrimento laddove si avverta un senso di incontrollabilità del proprio vissuto e/o una sorta di “scollegamento” da se stessi.

 

Il ripristino dell’equilibrio mente-corpo proposto dalla pratica della Mindfulness ha dimostrato che anche in breve tempo è possibile ottenere risultati positivi duraturi in termini di qualità di vita: in quest’ottica il Centro di Consulenza Psicologica Soresina offre un percorso mirato e contenuto come durata ed investimento, allo scopo di agevolare con rapidità ed efficacia la risoluzione dei problemi legati a stress fisico ed affaticamento psicologico.

 

L’impronta delle sedute è individuale e prevalentemente applicativa, con cadenza settimanale per un periodo di circa due mesi: verranno insegnate le principali forme meditative ed ulteriori esercizi ad hoc che dovranno essere ripetuti a casa con l’ausilio di materiale opportunamente consegnato all’interessato.

 

Da sottolineare infine che la Mindfulness, una volta fatta propria, è come un amica fidata su cui contare in qualsiasi momento della vita.

 

 

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