Quando il gioco si fa duro…i duri cominciano a… perdere!

Hai una grande passione: scommettere è per te una soddisfazione, oltre che un piacere, un’emozione.

E’ come una sfida tra te ed il banco, che ti appassiona ogni volta.

Rischiare per vincere di più è bellissimo; senti l’adrenalina nelle vene, l’eccitazione che sale fino al momento topico…e poi chissà! Magari cambierai vita…o magari no…vorrà dire che ci riproverai la prossima volta, anche subito, se hai i soldi per farlo… perché non rifarsi delle perdite, almeno…

-sì non vincerò, però almeno riprendo i miei soldi…- ti dici…

 

Se ti sei riconosciuto in questa descrizione, sei senz’altro un appassionato di gioco d’azzardo.

Puoi preferire le scommesse sportive, o quelle online;

le slot a monete o le VLT con il jackpot;

se invece vai sul classico, sei assiduo del lotto, superenalotto o win for life, bingo o gratta e vinci,

oppure ancora è il tavolo verde che ti affascina, complice anche la magìa del casinò, anche virtuale…

 

Se giochi spesso a ciò che ti appassiona, probabilmente hai iniziato per semplice curiosità o perché qualcuno ti ha “iniziato”. Probabilmente avrai anche vinto, tanto o poco che sia.

Quindi ci hai preso gusto e la cosa ti è piaciuta sempre più perché hai affinato le tue tecniche e i tuoi metodi di scommessa, diventando sempre più competente e pensando di fare sempre meno errori.

Man mano che ti sentivi più sicuro, avrai anche alzato la posta, perché con cifre basse, non si vince abbastanza, bisogna investirci… “almeno quando vincerò, me la godo”.

 

Ma il tempo che impieghi a giocare vola, e, pian piano, aumenta sempre più.. a volte non riesci a trovare tutto il tempo che ti serve a giocare. Cerchi di trovarlo, quando non lavori, magari durante le commissioni, quando i familiari non ti sono attorno. A volte hai detto che eri da altre parti, per non dire che stavi giocando, perché sennò si sarebbero arrabbiati oppure non avrebbero capito. Tu stai cercando di migliorare anche la loro vita, ti ripeti…se vinco, cambio vita in meglio, a me e alla mia famiglia, ma gli altri non capiscono che lo sto facendo anche per loro.

Ti senti di giocare sempre di più, perché ogni giorno, può essere la volta buona, più scommetti più c’è probabilità di vincere, si sa. I soldi iniziano a scarseggiare, a volte rimani a secco… e cominci a studiare i modi per racimolare ciò che ti serve. Li prendi un po’ dappertutto, anche di nascosto, perché nessuno se ne accorga. Inventi storie per giustificare le perdite, e spesso il tuo pensiero fisso è rispondere a questa domanda: - dove trovo i soldi da giocare?

Vivi giorni in cui da mattino a sera, i tuoi pensieri sono dominati dai pensieri su come trovare soldi, pagare debiti e scappare dai creditori, rifarti delle perdite, non farti scoprire, giocare come unica soluzione per ripianare tutto. Un’ossessione, un incubo dal quale non riesci a uscire.

 

Se ti sei riconosciuto in quest’ultima descrizione, sei molto probabilmente un giocatore d’azzardo patologico. Cosa significa? Guardati dentro e scoprirai che il piacere che sentivi quando giocavi all’inizio è sparito e sono rimasti solo tensioni, nervosismo, depressione, pensieri ossessivi, debiti e problemi famigliari…in poche parole il vuoto attorno.

 

Ma da questo tunnel puoi uscire! con un intervento psicologico specifico,  puoi ritrovare il piacere per la vita senza “giocartela”, ma finalmente vivendola, ricominciando daccapo per ricostruire le cose sane e gioiose che avevi, per “vincere” una nuova esistenza per te e per le persone a cui vuoi bene!!!

Cosa si può fare?

Intanto diagnosticare quanto il tuo problema o quello di un tuo famigliare o amico è grave. Farlo il prima possibile è importante per evitare ulteriori peggioramenti nella dipendenza.

Ricordati! Non temporeggiare, non pensare che solo aspettando il problema si risolva da solo, perchè non è mai così. Bisogna prendere l'iniziativa e prenderla subito.

 

In secondo luogo può esserci un intervento psicologico individuale che si affianca o sostituisce alla patecipazione ad un gruppo di aiuto ai giocatori problematici.

...e dove?

Presso il Centro di Consulenza Psicologica di Soresina si attuano interventi individuali  di diagnosi e di cura per i comportamenti di gioco problematico.

Inoltre si organizzano piccoli gruppi collettivi di aiuto e sostegno, con cadenza periodica degli incontri, per giocatori patologici e i loro famigliari, in cui, oltre allo scambio delle reciproche esperienze, si attuano interventi di psicoeducativi mirati a rendere la vita del giocatore libera dalla compulsione all'azzardo.